ALLA SCOPERTA DEL MICROBIOTA CUTANEO
Conosciamo meglio i batteri che difendono la pelle e il cuoio capelluto.
COSA SCOPRIRAI?
Si parla spesso di microbiota intestinale: la popolazione di microrganismi che abita il nostro intestino ed è uno dei principali responsabili della nostra salute. Ma l’intestino ha un potente alleato anche nella popolazione di batteri buoni della pelle.

L’importanza del microbiota cutaneo
Il microbiota cutaneo è fondamentale per vivere: ci difende dai batteri, dai virus, dalle aggressioni esterne. I batteri aiutano a portare all’interno della pelle le sostanze utili e fanno in modo che, a livello degli strati più profondi, ci sia un passaggio di segnali sia per la parte immunitaria che per quella metabolica. Contribuiscono quindi a mantenere la pelle integra, creando una barriera che ci difende da tutto quello che abbiamo intorno, compresi gli inquinanti e le sostanze allergizzanti.
L’alleanza pelle-intestino
Il microbiota cutaneo non è però un mondo a sé all’interno del corpo umano. È scientificamente provato che esiste un asse intestino-pelle: i batteri cutanei sono influenzati e lavorano insieme a quelli intestinali e solo il fatto di avere un giusto equilibrio complessivo rende le nostre naturali difese perfettamente attive e funzionanti.
Quindi è indispensabile trattare bene il microbiota cutaneo: usare detergenti che non lo alterino, con un ph leggermente acido (intorno al 5), perché in questo modo i batteri buoni vivono meglio, al contrario di quelli cattivi. Ma bisogna anche avere un’alimentazione corretta e ricca di fibre, in modo che l’asse intestino-pelle funzioni perfettamente.
Il microbiota del cuoio capelluto
Il microbiota del cuoio capelluto ha le sue ulteriori specificità, ma la funzione è sempre la stessa: creare una barriera naturale che ci difenda dalle aggressioni. Anche il questo caso però è importante preservare l’equilibrio (eubiosi) della popolazione batterica, soprattutto grazie all’utilizzo di detergenti specifici come quelli della linea BiomActive di Bioscalin®.