LA TRECCIA, UN’ACCONCIATURA SEMPRE ATTUALE

La storia millenaria di una pettinatura ricca di significato.

Esperienza significa profonda conoscenza di come si fanno le cose: per diventare esperti di un’arte, non bastano le nozioni teoriche. Ciò che conta di più è dedicare tempo e attenzione alla pratica. E il pieno valore dell’esperienza si esprime nell’atto di trasmetterla agli artisti e agli stylist di domani. Scopriamo insieme la storia di un’acconciatura tramandata di esperta in esperta dall’età della pietra fino ai giorni nostri: la treccia.

LA TRECCIA, UN’ACCONCIATURA SEMPRE ATTUALE

Le origini storiche

L’acconciatura è un’arte che si tramanda dagli albori della civiltà. Trentamila anni fa, in una caverna scaldata dal fuoco, i nostri antenati capirono che acconciare i capelli era un modo per veicolare messaggi importanti. Quando si accorsero che con le mani potevano non soltanto cacciare e arrampicarsi, ma anche incidere le rocce, dipingere figure, intrecciare i capelli…gli uomini scoprirono l’arte.

Il ruolo sociale della treccia

Fra le acconciature, le trecce (da sempre legate al mondo femminile) sono quelle che più di ogni altra mostrano ruoli, appartenenze e ceti sociali. Gli istituti professionali in cui oggi si formano i migliori parrucchieri ovviamente non esistono da sempre, ma per ogni epoca storica ci sono state figure che in quanto ad esperienza potrebbero competere con i migliori stylist odierni: le esperte dell’intreccio.

Le esperte dell’intreccio nella storia

Nel 3.500 a.C., in Namibia, una donna Himba allacciava in due trecce frontali i capelli della figlia, a segnalarne la giovane età. In Egitto, una schiava dalle mani profumate tripartiva la chioma della faraona con uno spillone d’avorio, per ricordare al popolo il suo status divino. Nella Grecia antica, un’ancella preparava la sposa per la cerimonia pettinandola in sei lunghe trecce, da avvolgere nel cremisi di un fazzoletto.

Infinite versioni sempre attuali

Il tempo e la cura che queste «esperte dell’intreccio» dedicavano a un’altra persona fanno quindi parte di una storia millenaria. Le trecce non sono soltanto cornici per il viso, sono opere d’arte sociale. Forse per questo hanno accompagnato la moda fino ai tempi moderni, evolvendosi in molteplici forme, stili e trame: dalla spina di pesce alla box braid , dalla treccia francese a quella olandese, dalle due, alle tre, alle cinque ciocche. Ogni giorno, sul web come nei saloni dei grandi stilisti, nuove mani si impegnano per inventare una nuova forma di intreccio.

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